Con una recente sentenza emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale Liguria (n.385/2022) è stato incidentalmente acclarato che “la prestazione del servizio in giornata festiva (domenica) va comunque remunerata con la speciale indennità giornaliera di cui all’art. 54 del D.P.R. n. 164 del 2002, indipendentemente dal fatto che sia già stato programmato il riposo settimanale”.
In altre parole, nella citata sentenza è stato chiarito “il diritto al riconoscimento, …, dell’indennità di compensazione per il servizio reso nelle giornate destinate al riposo settimanale o nei festivi infrasettimanali”, con riferimento al fatto che per “giorno destinato al riposo settimanale” deve intendersi “sia – di norma – la domenica, cui è equiparato il “festivo infrasettimanale”, sia il (diverso) giorno già programmato come riposo settimanale, allorché – … – sopravvenute inderogabili esigenze di servizio inducano l’amministrazione a chiamare il militare a prestare servizio” (caso: appartenente alla GdF che aveva fruito anticipatamente del previsto riposo settimanale, avendo programmato come giornata lavorativa la domenica immediatamente successiva).
Conclusivamente, l’Organo Giurisdizionale ha conseguentemente dichiarato “il diritto del ricorrente a percepire l’indennità di compensazione per il servizio reso nelle giornate destinate al riposo settimanale o nei festivi infrasettimanali …, con la condanna dell’amministrazione a corrispondergli le relative somme, oltre interessi e rivalutazione dal dovuto al saldo”.
Sempre nell’ambito dell’attuazione di politiche associative, volte al sostegno del socio, seppur con un approccio meramente culturale-scientifico, coloro (soci già iscritti appartenenti alla GdF, in servizio o in pensione, ma anche coloro che intendano iscriversi nei prossimi giorni) che si trovano nelle stesse condizioni del collega ricorrente (riposi settimanali anticipati in giorno infrasettimanale e prestazione lavorativa nella giornata della domenica o in giornata festiva infrasettimanale) potranno scrivere alla seguente casella di posta elettronica: segreterianazionale@sicurezzacgs.org segnalando di trovarsi nelle condizioni evidenziate e ricevere, in tal modo, eventuali ed opportune indicazioni sulle iniziative da intraprendere e sulle procedure da seguire per cercare di ottenere il ristoro della prevista indennità di compensazione.
La predetta segnalazione potrà essere inviata anche da chi non è ancora iscritto all’Associazione Sicurezza Cum Grano Salis ma, trovandosi nelle stesse condizioni richiamate, è comunque interessato a ricevere informazioni sulla procedura da seguire.
Sempre nell’ambito delle attività sociali svolte dall’Associazione, verrà peraltro valutata l’opportunità di richiedere un preventivo agli avvocati convenzionati con questa compagine, per un eventuale ricorso giurisdizionale.
Il Segretario Generale – Daniele Di Chio
Il Presidente del CDN – Eliseo Taverna
