Diritto al conteggio dei sei scatti sul TFS, anche per il personale delle Forze di Polizia che lascia il servizio attivo con i requisiti dell’anzianità.

Diritto al conteggio dei sei scatti sul TFS, anche per il personale delle Forze di Polizia che lascia il servizio attivo con i requisiti dell’anzianità.

Come è noto, nella nostra Associazione annoverano, tra gli altri, numerosi iscritti appartenenti ai Corpi di Polizia, tra i quali appartenenti alla GdF.

Su stimolo di tanti di loro, a suo tempo, sono state stipulate “convenzioni dedicate” nei vari settori, tra cui alcuni studi legali.

L’Associazione, nel settore suesposto, si limita solo ed esclusivamente ad informare i soci delle iniziative intraprese dagli studi legali che potrebbero essere di loro interesse.

Per chi è interessato al ricorso dei 6 scatti stipendiali di cui all’art. 6-bis del D.L. n. 387 del 1987 nel calcolo del T.F.S. per coloro che sono andati in pensione o si apprestano ad andarci, con i requisiti dell’anzianità, pertanto, si informa che lo Studio Legale Tedeschi, promotore di detto ricorso e convenzionato con l’Associazione Sicurezza “Cum Grano Salis” per consulenza e assistenza legale, ha fatto sapere che sta patrocinando numerosi ricorsi inerenti la tematica.

Si rammenta che l’art. 6 bis del D.L 387/1987 stabilisce che al personale della Polizia di Stato appartenente ai ruoli dei commissari, ispettori, sovrintendenti, assistenti e agenti, al personale appartenente ai corrispondenti ruoli professionali dei sanitari e del personale della Polizia di Stato che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica, ed al personale delle forze di polizia con qualifiche equiparate, che cessa dal servizio per età o perché divenuto permanentemente inabile al servizio o perché deceduto, sono attribuiti ai fini del calcolo della base pensionabile e della liquidazione dell’indennità di buonuscita, e in aggiunta a qualsiasi altro beneficio spettante, sei scatti ciascuno del 2,50 per cento da calcolarsi sul l’ultimo stipendio, ivi compresi la retribuzione individuale di anzianità e i benefici stipendiali.

Tuttavia, il Consiglio di Stato, invece, con la sentenza n.1231 datata 08 novembre 2018, pubblicata il 22 febbraio 2019, ha statuito che i sei scatti sul TFS vanno conteggiati anche in caso di accesso alla pensione a domanda, qualora al momento della presentazione della stessa l’interessato abbia compiuto i 55 anni di età e, congiuntamente, 35 anni di servizio utile. 

Il Consiglio per la Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha recentemente confermato tale orientamento, proprio su un ricorso in appello patrocinato dallo studio militare Tedeschi, che aveva già ottenuto la vittoria schiacciante dinanzi al TAR.

Pertanto nei prospetti di liquidazione della TFS del personale della Polizia di Stato, Penitenziaria, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e delle FF.AA. i 6 scatti vanno calcolati.

L’adesione al ricorso TFS 6 scatti stipendiali proposto dallo Studio Legale Tedeschi prevede il pagamento di un contributo spese di euro 200,00, tale contributo verrà restituito al termine della procedura, in caso di esito positivo (scalandolo dalla quota del 20% trattenuta dallo studio a titolo di compenso). Nella ipotesi di esito negativo al termine della procedura non sono previsti ulteriori costi a carico del ricorrente.

Le tariffe sono riservate agli iscritti in ragione della convenzione in essere ed in caso di mancato rinnovo/regolarità della quota sociale annuale, lo studio applicherà le tariffe di legge.

Si fa presente che l’Associazione Sicurezza CGS, i suoi Organismi dirigenti, nonché il suo legale rappresentante, sono e rimarranno, in ogni caso, estranei ad ogni rapporto nascente (anche di tipo economico) intrapreso tra lo Studio Legale ed i singoli associati, interessati ad avvalersi e profittare della presente convenzione, rispetto al quale saranno qualificabili come soggetto terzo. Sicurezza CGS ed il suo legale rappresentante, inoltre, vengono manlevati, fin d’ora, da eventuali controversie che dovessero insorgere tra lo studio e singoli associati, cosi’ come previsto dalla convenzione.

Ai soli fini di fornire un servizio qualificato ed informazioni utili si precisa che:

per poter aderire al ricorso, gli interessati dovranno scaricare il modulo di adesione e la procura, direttamente online, collegandosi al sito dello studio: www.studiolegalemilitaretedeschi.it, re inviando il tutto, debitamente firmato, in formato PDF, al seguente indirizzo di posta elettronica: studiomilitaretedeschi@gmail.com.  

Elenco dati e documenti necessari per aderire al ricorso:

  • dati anagrafici e residenza
  • recapito telefonico ed e-mail
  • sede di servizio al momento del congedo e data del congedo
  • direzione provinciale INPS che eroga la pensione e numero posizione INPS
  • data liquidazione tfs
  • età anagrafica posseduta al momento del congedo ed anni di servizio maturati
  • modello SM 5007 rilasciato da INPS
  • Prospetto liquidazione TFS


per il versamento di euro 200,00 a titolo di contributo spese per adesione al ricorso il pagamento può essere effetto a mezzo bonifico all’iban: IT84Q3608105138959710059717 intestato all’avv. Enrico Tedeschi (c.f. TDSNRC70D13B776U) utilizzando come causale il nome del ricorrente seguito da: CONTRIBUTO SPESE RICORSO TFS.

In caso non si abbia uno o più documenti a disposizione inviare quelli disponibili unitamente alla procura e segnalare nella mail quelli mancanti al fine di completare successivamente il fascicolo.

Per ogni informazione ufficiale e dettagliata si rimanda al sito www.studiolegalemilitaretedeschi.it

Il Presidente del CDN                                                              Il Segretario Generale

   Eliseo Taverna                                                                          Daniele Di Chio

segreterianazionale@sicurezzacgs.org

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